NOMI
NOME COMUNE: Pino silvestre
NOME SCIENTIFICO: Pinus sylvestris L.
FAMIGLIA: Pinaceae
NOMI POPOLARI: Pino di Scozia, Pino rosso, Pigno selvadego, Tana, Teun, Taju, Pin salvadegh, Zappino, Pein, Taju, Pin giancu, Dausol, Pin servaj, Pinu areste, Pighiceddu servaggiu.
NOMI STRANIERI:
- (Eng) Pinus sylvestris
- (Fra) Pin sylvestre
- (Ger) Waldkiefer
- (Esp) Pino silvestre
DESCRIZIONE E STORIA
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: albero sempreverde dalla chioma irregolare e rada. Può raggiungere un’altezza di 20-30 m. La corteccia è profondamente solcata, rossastra nelle prime fasi di vita per poi diventare cenerina.
- Foglie: aghiformi, lunghe da 3 a 7 cm, di colore verde e riunite in gruppi di due su un piccolo ramo. Si sviluppano longitudinalmente alla base per poi essere più contorte verso l’apice.
- Fiori: sono divisi in maschili e femminili. Quelli maschili producono molto polline e sono riuniti in coni nella parte inferiore dei giovani rami, i fiori femminili sono anch’essi riuniti in coni, posti invece nella parte superiore dei rami.
- Frutti: il frutto si sviluppa a partire dai fiori femminili che si trasformano in una pigna ovale con la base tonda e l’apice via via più acuto.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: l’origine della denominazione del genere “Pinus” è controversa. Quella più accreditata è che nasca dal latino “pix”, “picis” ovvero “resina” riferito all’essudato che viene prodotto dalla corteccia di questi alberi. Mentre il nome “silvestre” deriva del latino “silva” ovvero “selvaggio” o “abitante delle foreste”.
NOTE: Nessuna nota.
DOVE SI TROVA
HABITAT: In Italia cresce spontaneo dalle Prealpi fino a tutta la zona alpina, fino ad una quota di 2000 m.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: si possono raccogliere le gemme di Pino silvestre nel momento in cui sono chiuse, a Febbraio-Marzo. I rami si possono raccogliere dalla primavera all’autunno. La resina della corteccia si raccoglie, per tutto il periodo dell’anno, raschiandola via con un coltellino.
UTILIZZO
Ecco come usare il Pino silvestre
PARTE UTILIZZATA: gemme, aghi e rametti
COME SI USA IN COSMETICA: l’olio essenziale di pino silvestre viene utilizzato nei prodotti cosmetici per la sua azione deodorante, rinfrescante, purificante e stimolante. Si può trovare in diversi bagnoschiuma, saponi, deodoranti,ecc.
COME SI USA IN CUCINA: Nessuna nota.
PROPRIETA’ E BENEFICI
PRINCIPALI COMPONENTI
- Olio essenziale
- Coniferoside
- Sostanze amarotiche e resine
- Vitamina C (Acido ascorbico)
PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI
Le principali proprietà terapeutiche del Pino silvestre sono:
- Balsamica
- Espettorante/Emolliente vie respiratorie
- Antisettica
- Antireumatica
FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcuni utilizzi, quando utilizzarlo e la posologia.
Infuso: lasciare in infusione 2g di gemme di Pino silvestre in una tazza di acqua bollente per circa 10 minuti, filtrare e bere 2-3 tazze al giorno. Utile per un’azione balsamica e purificante su vie aeree e sulle vie urinarie.
Suffumigi: mescolare 3-4 gocce di olio essenziale con un cucchiaio di bicarbonato, successivamente sciogliere il tutto in acqua bollente. Coprire il capo con un asciugamano per inalare i vapori. Effetto espettorante ed emolliente sulle vie aeree.
Frizioni sulla pelle: diluire l’olio essenziale al 1-2% in un olio vegetale. Applicare nelle zone di interesse e massaggiare fino a completo assorbimento. Stimola la circolazione e scioglie le tensioni artro-muscolari. Favorisce la preparazione e il recupero muscolare.
RIMEDIO NATURALE PER:
A cosa serve? Utile come rimedio naturale in caso di:
- Naso chiuso
- Tensioni muscolari
CONTROINDICAZIONI: La letteratura non riporta effetti tossici e secondari alle dosi indicate, fatta eccezione di sensibilità individuali alla pianta.
Articolo di erbecedario.it