La stanchezza bambini per il rientro a scuola è un problema che affligge molti studenti. Come evitare che si stanchino e come alleviare la fatica?
Stanchezza bambini per il rientro a scuola, come gestirla
Il rientro a scuola è ogni anno un momento molto emozionante per genitori e bambini. I primi si ritrovano a gestire nuovi ritmi dopo le capriole dell’estate per incastrare tutto, e devono occuparsi non soltanto di pensare alle attività, a entrate e uscite, al materiale scolastico, ma anche al benessere dei piccoli, sui quali grava ovviamente lo stress maggiore per la novità e lo stravolgimento dopo tre mesi di vacanza. Molte volte si parla di stanchezza bambini per il rientro a scuola, ma come riconoscerla e soprattutto come occuparsene?
Perché i bambini si stancano
Capita spesso che i bambini siano irascibili e intrattabili, fin da piccolissimi: il più delle volte si tratta di stanchezza. Molti neogenitori si disperano dietro ai neonati che piangono, senza rendersi conto che il motivo principale del pianto, tolta la fame, è proprio il sovraccarico emotivo/sensoriale e quindi stanchezza e bisogno di sonno. Via via che crescono, non cambia poi molto: nonostante i bambini sappiano esprimersi e possano dire “sono stanco”, per loro non è facile comunicare realmente come si sentono, anche perché più si stancano, più sembrano “agitati”. Se vostro figlio si arrabbia facilmente, fa “capricci” e non sapete come gestirlo, provate a capire se si tratta di stanchezza: non sempre questa si manifesta con apatia e sonnolenza, anzi!
Il rientro a scuola
Rientrare a scuola dopo tre mesi di vacanze è uno stress non da poco per i piccoli, che hanno passato tutta l’estate liberi. Anche se hanno frequentato i centri estivi, quindi hanno continuato a svegliarsi presto e ad avere ritmi simili a quelli scolastici, anche se hanno dovuto fare molti compiti o durante la giornata si sono stancati molto di più, secondo voi, di quando vanno a scuola (piscina, mare, sport, giochi…) in realtà con la ripresa della scuola entra in gioco la stanchezza emotiva, che ha conseguenze su tutto il resto.
Perché la scuola stanca
Ovviamente per molti uno scoglio non da poco al giusto riposo è quello dagli orari: svegliarsi presto, soprattutto in inverno col buio e il freddo, rappresenta un motivo valido per stancarsi facilmente.
Ma non è solo questo: per molti bambini restare seduti molte ore al giorno è più stancante di muoversi continuamente, perché richiede uno sforzo mentaleimportante per sottostare alle regole imposte dalla scuola (stare seduti, rispettare gli orari, ecc).
Un altro motivo di stanchezza è ovviamente dovuto alla concentrazione che necessitano le ore in classe, che impongono di seguire con attenzione cose sempre nuove e partecipare attivamente. Per non parlare dei compiti al rientro a casa, quando si vorrebbe solo giocare e guardare la tv: anche questi rappresentano causa di stanchezza per diverse ragioni, come lo sforzo di concentrazione, l’imposizione alle regole, lo stress da prestazione, l’impossibilità di rilassarsi dopo una giornata sui banchi.
Le attività doposcuola
Se i vostri figli sono iscritti al doposcuola o ad altre attività come sport, musica o corsi di lingua, la stanchezza potrebbe aumentare. Ma non sempre è così, dipende molto dai bambini: alcuni infatti preferiscono scaricare la tensionedella giornata vivendo dei momenti di svago con gli amici, perciò valutate in base a vostro figlio e ai suoi bisogni.
Come combattere la stanchezza da rientro a scuola
Come si fa quindi a gestire questo stress dovuto al rientro a scuola? Ecco alcune regole che potete applicare se vedete che vostro figlio è troppo stanco.
- Aumentate le ore di sonno imponendo orari precisi: i bambini amano la routine, perciò anche se sono abituati ad andare a letto tardi provate ad anticipare forzando la mano e istituendo una routine pre-nanna che anticipi la messa a letto
- Assicuratevi che si nutrano correttamente: per trovare le energie i bambini hanno bisogno di zuccheri buoni, carboidrati, meno di merendine e bibite gassate, quindi fate fare una bella colazione nutriente al mattino e anche per le merende prevedete cibi che diano la carica
- Prevedete delle attività per scaricare lo stress: se vostro figlio è particolarmente stressato a causa delle imposizioni della scuola, no a ulteriori corsi di lingua, di musica o altri in cui debbano subire regole che non digeriscono, ma preferite piuttosto attività con gli amici in cui si sfoghino o si rilassino (sport, yoga, arti circensi, disegno, manualità…)
- Sì al parchetto: se il bambino ha la possibilità di andare al parco con gli amici potrà sfogarsi divertendosi, perciò non dite di no per paura che si stanchi ancora di più
- Concedete svaghi come la tv: se appena tornato da scuola vi sembra stanco, non attaccate subito con compiti, riordino camera o altro, ma lasciate che si rilassi guardando il suo cartone animato preferito
- Evitate la confusione: come per i neonati, il miglior modo per far rilassare un bambino in sovraccarico è evitare rumori, attività, luci e caos. Se vostro figlio sembra davvero aver bisogno di staccare la spina, per i primi tempi soprattutto lasciate che si riposi a casa senza aggiungere altri elementi
Gran parte della stanchezza dei bambini al rientro a scuola è collegata alla carenza di sonno e allo stress della vita scolastica: con pochi accorgimenti potrete risolvere facilmente la situazione, ma se vostro figlio vi sembra sonnolente, apatico e non riesce a concentrarsi parlatene col medico, potrebbe avere qualche carenza.
Articolo di PianetaMamma