I capelli sono uno specchio del nostro benessere, sia fisico sia mentale. I periodi di stress, malattia, stanchezza si riflettono sulla nostra chioma, che può apparire spenta o con forfora o si possono manifestare zone più o meno ampie di alopecia
Le fasi del capello
Le fasi di vita del capello sono tre e comprendono tutto il processo che va dalla nascita alla caduta fisiologica.
- La prima fase è detta Anagen, in cui il follicolo è attivo e il capello cresce in lunghezza fino a 0,4 mm al giorno. Questa fase dura dai 2 ai 7 anni.
- La seconda è la fase Catagen. È un momento di riposo per il capello e dura circa tre settimane.
- L’ultima è la fase Telogen, in cui il follicolo capillifero diviene inattivo. In questa fase il capello presenta un legame molto debole col follicolo tanto che viene facilmente spinto via dal nuovo capello che sta nascendo. Il follicolo da cui nasce il nuovo capello sarà lo stesso, ma a quel punto sarà entrato nuovamente in fase Anagen e si sarà riattivato.
Alcune cause della caduta dei capelli
Normalmente una capigliatura è formata da circa 250-300.000 capelli, che sono sottoposti a un continuo ricambio. Si stima che una perdita “normale” si aggiri dai 30 ai 100 capelli al giorno. Stress, ansia, depressione, sono fattori psicologici che intervengono pesantemente sulla salute del capello. Si parla di Alopecia psicogena. La mancanza di energia e di interesse, l’umore sempre cupo, possono indebolire l’individuo e ridurre l’attività fisica e l’esposizione al sole, necessari per il benessere fisico e mentale.
Il sole e i suoi raggi a contatto con la nostra pelle migliorano lo stato emotivo e sono implicati nella produzione di vitamina D, la cui carenza indebolisce l’apparato osteoarticolare, il sistema immunitario e può predisporre a una maggiore caduta dei capelli. La riduzione delle ore luce sarebbe infatti uno dei motivi per cui proprio durante l’autunno e l’inverno la caduta dei capelli si intensifica.
Anche le carenze vitaminiche più in generale e le problematiche ormonali ed endocrinologiche, quali la Sindrome dell’Ovaio Policistico, la menopausa, la gravidanza e l’allattamento, le disfunzioni della tiroide, l’aumento dei livelli nel sangue di Prolattina, di Cortisolo o degli androgeni (tra cui il Testosterone), sono spesso responsabili dell’indebolimento capelli. Non sono meno rilevanti i fattori ambientali, tra cui lo smog e le polveri sottili che, depositandosi sui capelli, li rivestono impedendo una naturale ossigenazione.
Tutti questi elementi possono portare alla miniaturizzazione del capello, un processo che si evolve nel tempo, durante il quale il bulbo via via si atrofizza e il capello si devitalizza, si assottiglia e si accorcia, fino a diventare delle dimensioni di un pelo. A questo punto solitamente il capello cade e, date le condizioni del bulbo, non viene sostituito da un nuovo capello.
Articolo di FarmaciaNews – Maria Elena Frosini