I fermenti lattici per gatti sono molto utili quando il tuo gatto soffre di diarrea. Danno un supporto immediato e aiutano a gestire la situazione, ripristinando la flora intestinale.Tuttavia, è necessario capire quali siano le cause scatenanti delle scariche diarroiche nel gatto, per risolvere la situazione a monte. Dunque, in questo caso, i fermenti lattici servono a tamponare, ma non sono una cura. Rivolgiti al tuo veterinario di fiducia, per contrastare un’eventuale infezione del tratto intestinale. Ebbene sì, anche lo stress influisce sullo stato di salute dell’intestino. Non è un caso che quest’ultimo sia ritenuto un “secondo cervello”. Proprio come gli esseri umani, i gatti provano emozioni e queste vengono processate anche attraverso l’intestino.Quindi, se il tuo gatto sta soffrendo per situazioni particolari, come un trasloco, l’arrivo di un altro animale in casa, ecc., anche il suo intestino potrebbe risentirne. Intervenire con i fermenti lattici per gatti lo aiuta a risollevarsi da questo momento di impasse. se il gatto cambia dieta avrà bisogno di un po’ di tempo per abituarsi. L’introduzione di un nuovo menù dovrebbe dunque avvenire con gradualità e garantire un buon equilibrio nutrizionale. I fermenti lattici lo aiuteranno nell’affrontare il periodo di adattamento alla nuova alimentazione. In caso di vomito? I fermenti lattici non servono a nulla, perché è un sintomo che non riguarda l’intestino, o la flora batterica, ma lo stomaco. In questo caso, dovresti comprenderne le cause e, se il problema persiste, rivolgerti al tuo veterinario.Infine, non dare al gatto i fermenti lattici destinati agli esseri umani, poiché la nostra flora intestinale è diversa da quella dei felini. I gatti possono assumere fermenti lattici sia quando sono piccoli, grandi o anziani, ma la loro composizione cambia in base a diversi fattori. Ecco perché i fermenti lattici per gatti si differenziano in 3 tipologie.
.I fermenti lattici prebiotici per gatti favoriscono la crescita all’interno del colon di specie batteriche che aiutano lo sviluppo della microflora probiotica. Sono fermenti composti da sostanze non digeribili, che si trovano in alimenti come:
– farina di frumento;
– banane;
– miele;
– germe di grano;
– aglio;
– cipolle;
– fagioli e porri.
Tranne nel caso in cui il gatto soffra di sindrome del colon irritabile, l’assunzione di alimenti contenenti prebiotici è consigliabile nella dieta quotidiana.
I batteri probiotici appartengono a diversi ceppi e sono fondamentali per riequilibrare la flora batterica quando viene compromessa. Antibiotici, diarrea e stress sono minacce che i probiotici contrastano per ripristinare le funzionalità dell’intestino.Ma non solo, oltre a contribuire alla cura di alcuni disturbi intestinali, i probiotici svolgo un’importante funzione di prevenzione. Dunque, la loro somministrazione a gatti in salute preserva il sistema immunitario e lo rafforza, per contrastare problemi legati a disordini dell’alimentazione o a eventuali virus.
I fermenti lattici simbiotici sono un mix tra prebiotici e probiotici: agiscono in perfetta sinergia tra di loro. Intervengono sulla microflora intestinale favorendo la formazione di un substrato intestinale utile a una sana crescita del gatto. Inoltre, normalizzano la motilità e l’assorbimento intestinale agendo sul benessere generale dell’organismo.
Dott.ssa Elisa Buttafava