Un conto è la pelle mista-impura, un conto è la pelle acneica. L’acne va trattata dermatologicamente e questo deve essere chiaro a tutti. Poi in Farmacia sarà fondamentale gestire la routine quotidiana associando alla terapia medica:
- il detergente giusto, spiegando anche come è corretto detergere la pelle
- lo struccante adatto, da utilizzare prima del detergente
- il make up correttivo – camouflage
- eventuale idratazione – trattamento lenitivo
- protezione solare
Il sole, da un lato ha un “blando” effetto antibatterico, ma dall’altro tende a peggiorare lo stato infiammatorio che può anche lasciare segni antiestetici di discromie postinfiammatorie nelle zone delle pustole.
La sensazione che al sole la pelle sia meno unta e che i brufoli si secchino è solo apparente ed è dovuto principalmente al miglioramento dell’aspetto estetico dato dall’abbronzatura. I raggi UV, oltre a stimolare la sintesi della melanina, aumentano anche la quantità di cheratina che può favorire la formazione dei punti neri. Spesso infatti capita che in estate la pelle mista-impura peggiori il numero di punti neri e foruncoli.
Inoltre le terapie farmacologiche per l’acne, sistemiche e topiche, sono quasi tutte fotosensibilizzanti, pertanto sarebbe meglio consigliare di non esporre mai la pelle al sole diretto in concomitanza di queste cure. Se ciò non è possibile è fondamentale una protezione 50+ data molto di frequente sempre monitorando lo stato della cute.
Articolo di Cosmesi Farmacista33