Buona parte del mantenimento del nostro benessere dipende dallo stile di vita che decidiamo di seguire e dalla consapevolezza che ci sono delle abitudini quotidiane che possiamo adottare per sostenere le nostre difese (abbiamo affrontato questo argomento in questo articolo).
Oggi parliamo della Vitamina D, una preziosa alleata che svolge un ruolo fondamentale per garantire il benessere generale del nostro organismo, tant’è che è l’unica vitamina che, con l’aiuto del sole, siamo in grado di sintetizzare autonomamente.
Questa preziosa vitamina è utile per molte delle cellule del corpo umano, dimostrandosi importantissima in particolare per la salute del sistema immunitario,per la salute delle ossa e per l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo.
Come spesso accade, la natura ci fornisce ciò che è necessario per aiutare in modo fisiologico il nostro organismo: la fonte principale di vitamina D infatti è il sole e, in misura minore, la troviamo in alimenti di origine animale come ad esempio alcuni tipi di pesce e le uova.
Nonostante in via teorica basterebbe l’esposizione alla luce solare per coprirne il fabbisogno, la sua carenza nella popolazione è diffusissima. Scopriamo perché.
Vitamina D, chi rischia maggiormente una sua carenza
Oltre il 40% della popolazione è carente di Vitamina D, soprattutto chi non riesce a esporsi in quantità adeguata alla luce del sole: una situazione che, se ci pensiamo, ora più che mai è inevitabile per moltissime persone visto l’isolamento forzato a cui siamo sottoposti contro la diffusione dei contagi.
Le categorie di persone che potrebbero avere bisogno in particolare di un’integrazione di Vitamina D sono in particolare:
- chi ha uno stile di vita sedentario, sta spesso in ambienti chiusi e potrebbe quindi non esporsi al sole in maniera sufficiente
- i bambini e gli anziani perché la riduzione dello spessore della cute si accompagna a una riduzione nella sintesi di Vitamina D
- le persone in sovrappeso poiché la Vitamina D tende a essere immagazzinata nell’abbondante tessuto adiposo, rendendola meno disponibile alla circolazione sanguigna e al fissaggio nelle ossa
- chi ha un fototipo scuro
- le persone che seguono un regime alimentare vegetariano o vegano.
Come possiamo assicurarci un corretto apporto di Vitamina D?
Abbiamo visto che uno dei fattori di rischio di avere carenza di Vitamina D è trascorrere molto tempo al chiuso, condizione che ora più che mai tutti noi stiamo vivendo. Cosa possiamo fare quindi per garantirci il giusto apporto di Vitamina D anche in questo momento particolare?
- Per chi ha la possibilità di stare in giardino o su un balcone, concediamoci dei bagni di sole, o, in alternativa, affacciamoci alla finestra per circa 20 minuti al giorno con braccia e gambe scoperte senza l’utilizzo di creme solari
- Scegliamo di consumare alimenti che ne siano ricchi: ad esempio pesce azzurro, uova, latticini e funghi, facendo attenzione alla cottura
- Avvaliamoci di integratori alimentari a base di vitamina D3, la forma più utile al nostro organismo. Esistono integratori alimentari di Vit D3 vegetali, ottenuti a partire dal lichene e quindi adatti ad ogni tipo di dieta, anche vegetariana.
Considerando il ruolo fondamentale della Vitamina D sul sistema immunitario e la nostra ridotta esposizione alla luce solare a causa dell’isolamento, è molto importante che attraverso il nostro stile di vita e un’opportuna integrazione ci assicuriamo di fare il pieno ogni giorno di questa vitamina. È stato dimostrato infatti che per renderla maggiormente disponibile a livello dei tessuti risulta più utile l’integrazione giornaliera piuttosto che le “mega-dosi” settimanali o mensili.
Un’alimentazione corretta e bilanciata è il primo passo per sostenere le nostre difese e farci sentire meglio: ora più che mai è importante prenderci cura di noi stessi. Ecco perché il tuo farmacista di fiducia è in prima linea per proteggerti e aiutarti, dandoti dei consigli pratici e autorevoli per sostenere il tuo benessere.
Articolo tratto da Farmacisti Preparatori