Le fratture possono capitare sia nel cane che nel gatto anziano, talvolta però, la vivacità dei cuccioli può comportare che anch’essi si facciano male e si possano quindi fratturare.
Le fratture possono essere composte o scomposte:
- composte: si ha la rottura dell’osso che rimane in asse
- scomposte: si ha la dislocazione e fuoriuscita dell’osso dalla sua sede naturale.
Il padrone può pensare alla frattura se l’animale comincia a zoppicare o rimane immobile nella stessa posizione a causa del dolore; in questo caso non bisogna forzarlo a muoversi per non peggiorare la situazione.
Fondamentale non farsi prendere dal panico e portare subito l’animale dal veterinario avendo cura di trasportarlo senza movimenti bruschi ed evitando bendaggi fai da te.
Alcune fratture hanno bisogno solo di riposo e steccature, nei casi più gravi il veterinario valuterà l’idea di eseguire un intervento chirurgico con l’aggiunta di parti metalliche e chiodi che aiuteranno la guarigione nella giusta posizione e che verranno solitamente rimossi dall’animale una volta avvenuta la guarigione.
Come precisa il Medico Veterinario Ilaria Castelli, il recupero dell’osso avrà dei tempi, che variano da poche settimane a diversi mesi, in base all’entità del danno, all’età e alle condizioni di salute dell’animale.