Pulci e zecche sono gli ectoparassiti che più frequentemente infestano il cane o il gatto: oltre alla sottrazione di sangue, questi parassiti sono in grado di trasmettere all’animale (agendo così da vettori) malattie batteriche, parassitarie, protozoarie e virali.
Le Pulci
Le pulci sono insetti privi di ali che si nutrono di sangue. In Europa la specie di pulci che si rinviene più frequentemente su cani e gatti è la Ctenocephalides felis, seguita dalla Ctenocephalides canis. Sono abili nel salto, grazie al quale raggiungono l’animale infestandolo. Solo gli stadi adulti si possono ritrovare sugli ospiti mentre le uova e gli stadi immaturi (larve e pupe) si ritrovano nell’ambiente. In genere l’infestazione da pulci è maggiore nel periodo che va dalla primavera all’inizio dell’autunno, quando le condizioni climatiche sono più favorevoli allo sviluppo delle larve, ma nonostante questo, le pulci rappresentano per tutto l’anno una costante preoccupazione, anche nella stagione invernale. Le pulci, infatti, si sono perfettamente adattate all’ambiente domestico dove trovano le condizioni ideali per lo svolgimento ininterrotto del loro ciclo indipendentemente dalla stagione. L’animale infestato dalle pulci manifesta prurito intenso, si gratta e si mordicchia tutto il corpo, specialmente a livello di ventre, collo e regione posteriore. Per trattare l’infestazione il prodotto corretto viene scelto dal veterinario in base all’animale e al grado di infestazione.
Le Zecche
Le zecche appartengono alla classe degli Aracnidi e si nutrono di sangue. Le loro dimensioni variano da qualche mm a pochi cm. La zecca del cane, Riphicephalus sanguineus, è diffusa su tutto il territorio nazionale ed è in grado di trasmettere malattie importanti agli animali e all’uomo. Il loro sviluppo si svolge attraverso 4 stadi: uovo, larva, ninfa, adulto. Per mutare da uno stadio all’altro, la zecca necessita di un pasto di sangue. In genere le larve e le ninfe sono presenti in primavera e in autunno, mentre gli adulti in estate. Laddove le condizioni ambientali siano particolarmente favorevoli come ad esempio le abitazioni, le zecche possono essere attive tutto l’anno. La zecca si aggancia profondamente alla pelle dell’ospite grazie ad un particolare apparato boccale. La prevenzione delle infestazioni da zecche, utilizzando un adeguato prodotto antiparassitario, è fondamentale per proteggere l’animale e prevenire così la trasmissione di agenti patogeni.
Come ci ricorda il Dott. Stefano Corbetta (Consigliere della Federazione Regionale Ordini Medici Veterinari Lombardia-Fromvi) è buona norma proteggere l’animale durante tutto l’anno per evitare le punture dei parassiti e prevenendo così le infestazioni.Nella valutazione del prodotto antiparassitario più adatto al nostro amico a quattro zampe ricorda che è fondamentale rivolgersi al proprio veterinario rispettando le raccomandazioni e consigli sull’utilizzo del prodotto.