Pericolo funghi
Passeggiando in questo periodo dell’anno nei boschi, campi o giardini incolti è possibile imbattersi in funghi, alcuni sono innocui altri tossici o addirittura velenosi.
Molti cani hanno la tendenza a ingerire quel che trovano sul percorso perciò in questo periodo dell’anno diventa ancora più importante sorvegliarli con attenzione.
I sintomi più frequenti da avvelenamento da fungo sono: diarrea con sangue, vomito, dolore addominale, febbre, tachicardia. Gli effetti possono variare in base alla tipologia di fungo ingerito e anche il tempo di reazione che varia dai pochi minuti fino a diverse ore dopo l’ingestione.
In qualsiasi caso sospetto suggeriamo di contattare il veterinario di fiducia.
Fuori e piante tossiche
I crisantemi, sono colorati e spesso si trovano nelle nostre case in questo periodo dell’anno anche per l’usanza a loro attribuita come fiore da portare ai propri cari scomparsi. Purtroppo questa pianta così diffusa può causare, se ingerita dal nostro cane, disturbi allo stomaco, vomito, diarrea, ipersalivazione, movimenti instabili e scoordinati ed eruzioni cutanee.Altre piante a cui i proprietari di cani devono far particolarmente attenzione sono: Colchico autunnale, clematide, tasso, agrifoglio, crocus e vite. Nei casi più gravi possono essere addirittura letali.
Mucchi di foglie secche
Fa tanta allegria vedere i nostri cani che giocano sereni tra i mucchietti di foglie secche al parco o ci fanno compagnia mentre riordiniamo il giardino ma questa attività apparentemente innocua può nascondere più di un’insidia.La più comune è la presenza di parassiti come pulci e zecche che, con le temperature non ancora sufficientemente basse, proliferano in quell’ambiente caldo umido in attesa di un ospite su cui saltare.Un altro pericolo è costituito dai ragni, la gravità del loro morso dipende dalla tipologia del ragno. In caso di dubbio si suggerisce di contattare il Veterinario di fiducia.L’ambiente caldo umido che si forma tra le foglie secche favorisce la proliferazione di muffe, è bene verificare che il cane non le mangi o non vadano in contatto diretto con le mucose.
Alimenti autunnali tossici
Un alimento spesso presente sia nelle nostre case sia sui cigli delle strade di campagna in autunno sono le castagne: deliziose per noi umani, tossiche per gli amici a 4 zampe e possono anche causare occlusioni intestinali.Anche le ghiande costituiscono un pericolo in quanto contengono i tannini e possono procurare intossicazioni anche gravi.Altri alimenti come l’uvetta e la cioccolata sono altrettanto tossici e bisogna evitare che il nostro cane li ingerisca. La pericolosità di questi alimenti varia al variare della quantità in relazione al peso del cane: meno pesa il cane, più diventa grave l’assunzione anche in quantità modesta.
Frutta caduta in stato di decomposizione:Vi sono razze di cani che durante la passeggiata sono come spazzini, mangiano tutto ciò che trovano di vagamente commestibile. La maggior parte delle volte non succede niente ed è difficile impedire questo comportamento al cane ma il nostro invito è di rimanere sempre vigili perché l’ingestione accidentale di materiali vari può causare gravi danni. Dalle situazioni più strane come l’ingestione di sassi, resti di suole di scarpe, frammenti di accendini si arriva a quelle più frequenti come l’ingestione di frutta caduta dall’albero.Alcuni tipi di frutti sono proprio vietati mentre altri non lo sarebbero se non fossero in avanzato stato di decomposizione. Muffe e altri batteri è bene che restino sul suolo invece che nello stomaco del nostro Amico peloso.
Come anticipato sopra, a fare la differenza sul grado di pericolosità la fa la quantità.
Articolo Dott.ssa Elisa Buttafava