Quando ci si trova all’aperto, l’amico a quattro zampe non disdegna di assaporare la verde erba del prato. Nella maggior parte dei casi non si tratta di una condizione preoccupante, bensì di un fatto istintivo: il cane tende a conoscere l’ambiente circostante sfruttando gusto e olfatto.
Ma che fare quando la ricerca dell’erba, invece, è conseguenza di disturbo di digestione e provoca vomito ?
Così come già accennato, per i cani non è insolito mangiare erba .
I proprietari hanno sicuramente notato questo comportamento più di una volta, ad esempio durante una corsa sul prato o un pomeriggio di relax al parco. Per quanto si tratti di un alimento abbastanza insolito per l’alimentazione canina, di norma non deve generare più preoccupazione del dovuto, a meno che non siano già presenti altri segni o sintomi.
Nella maggior parte dei casi, l’ingestione dell’erba deriva dalla semplice curiosità: si tratta di un fatto del tutto naturale e fisiologico, poiché il cane analizza l’ambiente approfittando di due sensi molto sviluppati, quello dell’olfatto e del gusto. Ancora, alcuni cani vi ricorrono saltuariamente semplicemente poiché attratti dal gusto.
Se il consumo è sporadico, non vi sono sintomi che possono far dubitare del benessere dell’animale e, soprattutto, non si presentano conseguenze dall’ingestione, non è il caso di preoccuparsi più del dovuto.Vi sono anche degli episodi, però, che potrebbero sottolineare un malessere pregresso dell’animale.
Molto spesso, infatti, il cane decide di mangiare erba per un problema digestivo , normalmente transitorio. Uno stomaco appesantito, una digestione bloccata, residui di cibo rimasti in gola: ingoiando erba, il cane cerca di stimolare una reazione dell’organismo.
Quando il cane mangia erba e vomita , ad esempio, è più che evidente l’ esistenza di una condizione digestiva che ha creato fastidio, tanto da spingere l’animale a svuotare lo stomaco in questo modo.
Ma anche quando il cane non vomita bisogna prestare attenzione, monitorando l’umore immediatamente dopo l’insolito pasto nonché controllando le feci, soprattutto se liquide o con residui di cibo non pienamente digeriti.
Se l’episodio di vomito rimane isolato, ovvero legato a una singola manifestazione a poco dal consumo, non è comunque necessario allertarsi più del dovuto: se il cane mantiene la sua vitalità, non disdegna i successivi pasti e rimane attivo e sveglio, non vi sarà molto altro da fare.
Se, invece, il vomito si ripresenta per l’intera giornata, anche sotto forma di rigurgito di succhi gastrici, o per più giorni, è indicato avvertire il proprio veterinario di fiducia.
Dott.ssa Elisa Buttafava