Piante tra cui l’enotera, il ribes nero, l’amamelide, la calendula e l’aloe migliorano i sintomi dei più comuni disturbi della cute riscontrati in ambito pediatrico. I risultati di una recente revisione sistematica
Bambini e adolescenti soffrono spesso di disturbi della pelle tra cui dermatite atopica e dermatite da pannolino, che talvolta causano notevoli disagi ai bambini stessi e ai loro genitori.
I trattamenti convenzionali, come cortisonici topici, sono i più comuni anche se possono essere utilizzati per brevi periodi a causa degli effetti collaterali associati all’uso a lungo termine.
Secondo recenti indagini statistiche circa il 50% dei genitori preferisce rivolgersi a preparati di origine naturale, sui quali, tuttavia, la letteratura scientifica è ancora limitata; in particolare non sono state effettuate revisioni sistematiche in materia.
Supplisce a tale carenza una recente review (Phytotherapy in pediatric skin disorders – a systematic literature review) pubblicata su Complementary Therapies Medicine che ha fatto il punto sui risultati della ricerca su efficacia e sicurezza dei fitoterapici per i disturbi della pelle di bambini e adolescenti.
Dopo una ricerca sui database medico-scientifici PubMed, EMBASE e CINAHL sono stati selezionati 7 studi clinici – condotti in Italia, Svezia, Corea del Sud, Francia, Finlandia e Spagna – che hanno analizzato gli effetti dei preparati fitoterapici sulla dermatite atopica su 630 bambini di età compresa tra 0 e 17 anni. Cinque studi hanno riguardato l’olio di enotera (Oenothera biennis, Onagraceae), assunto in capsule oppure applicato come emolliente; due studi hanno esaminato l’effetto dell’olio di semi di ribes nero (Ribes nigrum, Grossulariaceae). Gli studi sull’olio di enotera hanno dimostrato miglioramenti significativi dei sintomi dopo 4-20 settimane di trattamento e uno di essi ha mostrato un miglioramento significativo solo con una dose giornaliera più elevata (320 mg contro 160 mg) dopo otto settimane.
Gli effetti profilattici delle capsule di olio di semi di ribes nero per la dermatite atopica nei neonati sono stati studiati nelle donne in gravidanza e in allattamento. L’olio di semi di ribes nero rispetto al placebo ha ridotto la gravità della dermatite atopica a 12 mesi, ma non sono state osservate differenze significative nella prevalenza del disturbo tra i due gruppi a 24 mesi. Non sono stati osservati effetti collaterali avversi gravi.
Tre studi – che hanno coinvolto 215 bambini (età 0-3 anni) – hanno analizzato gli effetti di calendula (Calendula officinalis), aloe vera e camomilla (Matricaria chamomilla) sulla dermatite da pannolino. Tra questi uno studio che ha confrontato l’efficacia di un unguento contenente camomilla e aloe vera, ha dimostrato un miglioramento simile dei sintomi della dermatite dopo sei giorni.
Altri studi hanno analizzato gli effetti di pomate a base di amamelide americana (Hamamelis virginiana), olio di oliva (Olea europaea), erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) e neem (Azadirachta indica) nel trattamento di escoriazioni e ferite su 1.513 bambini (0-11 anni).
L’applicazione dell’unguento di amamelide e all’olio d’oliva ha migliorato in modo significativo le lesioni cutanee e l’infiammazione, mentre uno studio circa l’efficacia dell’erba di San Giovanni e dell’olio di neem ha mostrato che l’associazione delle due piante è potenzialmente efficace nel trattamento di ustioni dei tessuti molli.
Le capsule di enotera sono risultate il trattamento più sicuro ed efficace per la dermatite atopica, mentre non sono state fornite raccomandazioni specifiche per il miglior trattamento per la dermatite da pannolino.
Tutti i trattamenti sono stati ben tollerati e non sono stati associati a effetti collaterali importanti, conclude la revisione sottolineando che sono necessari ulteriori studi clinici per consolidare questi risultati.
Articolo di L’Erborista