Non tutte le piante sono pet friendly, nel senso che alcune secernono fisiologicamente delle sostanze tossiche per difendersi da eventuali attacchi di animali masticatori. Se il cane o il gatto masticano e/o ingeriscono le foglie di tali piante velenose, potrebbero avere spiacevoli problemi, spesso gastrointestinali. In tal caso suggeriamo caldamente di rivolgersi al veterinario con un campione della pianta incriminata.
Il problema si può facilmente aggirare scegliendo piante non velenose per cani e gatti che non causano problemi di intossicazione..Clorofito o Falangio (Chlorophytum comosum): si presenta come un’elegantissima pianta da appartamento con lunghe foglie sottili e ricadenti. Necessita di luoghi luminosi e di innaffiature regolari per mantenere umido il terreno.
Non solo è bello a vedersi, ma è anche utilissimo in quanto purifica l’aria della casa e può arredare anche le camere da letto di adulti e piccini..Calathea (Calathea sp.):
- pianta erbacea da interno nota per le sue grandi foglie variegate.
- Beucarnea o Mangiafumo (Beaucarnea recurvata).Orchidea (Phalaenopsis sp.)
- Se gli animali adorano rosicchiare le piante, è sempre meglio tenerle in posti a loro inaccessibili. Infatti non conoscono moderazione, e farsi una scorpacciata di piante, seppur non velenose, può comunque portare a disturbi di stomaco. Meglio allora posizionare le piante in luoghi difficili da raggiungere come scaffali alti, davanzali, librerie.
Articolo Dott.ssa Elisa Buttafava