La collocazione della zona di relax è fondamentale: da evitare le zone centrali di una stanza e gli spazi di passaggio; bene invece un angolo della stanza stessa, riparato dalla luce ma da dove il cane possa osservare ciò che avviene intorno a lui.
Evitiamo quindi l’errore, piuttosto comune, di indurre un isolamento forzato, esiliando il cane in punti dell’abitazione dove il collegamento con la famiglia viene completamente interrotto: un animale sociale come il cane interpreterà il trasferimento come una sorta di esclusione, non comprendendone il motivo.
In più può essere utile dare al nostro cane qualcosa da masticare: un osso sterilizzato, un contenitore in gomma ripieno di gustosi bocconcini o un altro genere di prodotto adatto, di buona durata: l’impiego dei muscoli masseteri e temporali garantirà un ulteriore supporto alla tranquillità emozionale del nostro amico.
Articolo Dott.ssa Elisa Buttafava