La pelle è l’organo più grande del corpo umano e funge da barriera per proteggere i tessuti sottostanti dai patogeni, svolgendo anche molti ruoli fisiologici e funzioni biochimiche come la prevenzione di un’eccessiva perdita di acqua. Le malattie della pelle sono recentemente diventate una delle principali preoccupazioni nelle persone di tutte le età a causa della visibilità dei loro effetti e del trattamento spesso molto difficile: fattori che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita.
La natura può offrire un grande aiuto con una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, originaria di Balcani e Medio Oriente: la Nigella sativa. Studi effettuati su modello animale hanno mostrato gli effetti terapeutici di Nigella sativa su acne vulgaris, ustioni, ferite e lesioni, infiammazione della pelle e disturbi della pigmentazione.
«Poiché i trattamenti tradizionali sono diventati molto popolari negli ultimi decenni, è imperativo fornire ai pazienti con malattie della pelle sufficienti alternative basate sull’evidenza per aiutarli a gestire i loro sintomi» ha scritto Naser Nasiri dell’Università di Keman, in Iran. Con i suoi colleghi ha pubblicato una revisione sistematica della letteratura con metanalisi (“The Therapeutic Effects of Nigella sativa on Skin Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials”) che aveva lo scopo di valutare l’efficacia complessiva dei prodotti derivati dalla Nigella per il trattamento dei problemi della pelle.
Il loro studio ha incluso 14 archivi di persone che avevano sperimentato diversi tipi di malattie della pelle tra cui dermatite atopica, cheratosi da arsenico, psoriasi, vitiligine, leishmaniosi cutanea acuta, verruche, eczema e acne. L’età media dei pazienti era di 28 anni, per quasi il 70% di sesso femminile. L’efficacia dell’olio essenziale e dell’estratto di Nigella sativa è stata dimostrata nella maggior parte degli studi clinici, candidando i derivati da questa pianta come trattamento alternativo per molte persone che soffrono di problemi dermatologici.
Articolo di FarmaciaNews a cura di Renato Torlaschi