Il consiglio sui farmaci più adatti da portare in vacanza, montagna all’insegna dell’avventura, del relax o della cultura
Il consiglio sui farmaci da portare in vacanza può dipendere anche dal tipo di vacanza: ecco quindi un vademecum realizzato da Assosalute per comporre il kit di automedicazione più adatto ai progetti vacanzieri, che siano al mare, in montagna o nelle città d’arte, all’insegna dell’avventura, del relax o della cultura, è importante non farsi trovare impreparati alle insidie che rischierebbero di compromettere la salute. Da ricordare che i farmaci vanno portati nelle loro confezioni originali al fine di avere sempre a portata di mano il foglietto illustrativo per poterli conservare e assumere nel modo corretto e che, se un disturbo persiste per qualche giorno o dopo qualche giorno peggiora, anche in vacanza, meglio consultare un medico.
LE VACANZE AVVENTUROSE: ALTA QUOTA
Escursioni in montagna e trekking. Portate con voi, oltre agli occhiali da sole, la crema solare, per essere sempre protetti dall’esposizione ai raggi del sole (si consiglia una 50+). Soprattutto in alta quota, vento e temperatura possono rendere meno consapevoli dei possibili danni causati dal sole all’epidermide direttamente esposta. In caso di scottature potete far ricorso anche a farmaci di automedicazione da applicare direttamente sulla pelle arrossata, contenenti sostanze ad azione antisettica ed emolliente, che limitano la sensazione di bruciore sulla parte lesa, dopo averla bagnata con acqua fredda e asciugata con tessuti morbidi. I colpi d’aria possono essere un altro pericolo in alta quota, causando, spesso, arrossamento e lacrimazione agli occhi: in caso di occhio secco, si consiglia il ricorso a lacrime artificiali, che possono favorire il controllo dei sintomi legati all’irritazione e all’infiammazione oculare, e a farmaci di automedicazione ad azione lenitiva, antisettica e decongestionante, utili per attenuare i fastidi. Inoltre, in montagna si è esposti a repentini cambi di clima e, quindi, di temperatura: se non si è equipaggiati in modo corretto con indumenti adeguati (una giacca antivento e antipioggia, felpe o pile) si può essere più facilmente vittime di affezioni alle vie respiratorie che possono essere affrontate, specie se accompagnate da malessere generale e da un rialzo della temperatura corporea, da farmaci ad azione antinfiammatoria e antipiretica. Kayak, rafting, surf. Se la vacanza prevede questo tipo di attività il rischio di cadute e botte può essere dietro l’angolo. In caso di sbucciature, disinfettate subito la ferita con cura per minimizzare il rischio di infezione e applicate farmaci ad azione antisettica e cicatrizzante. Per quanto riguarda il gonfiore e il dolore derivanti da possibili traumi da contusione, tenete sempre a portata di mano ghiaccio secco o spray, l’arnica a freddo e, se necessario, utilizzate medicinali di automedicazione a base di eparinoidi e sostanze capillaroprotettrici, utili a favorire il riassorbimento dell’ematoma, specie se esteso. In questo caso per ridurre gonfiore e infiammazione possono essere utili farmaci ad azione antinfiammatoria in gel o crema da applicare sulla zona lesa. Mentre si pratica sport (e non solo) è importante mantenersi sempre idratati assumendo molta acqua o bevande ricche di sali minerali, che, oltre a prevenire il rischio di fastidiosi crampi, assicurano un buon rendimento muscolare, evitando la disidratazione.
Articolo di Farmacista 33