I forasacchi sono spighe di erbe selvatiche di dimensioni (da 1 a 3 cm) e di colore che va dal giallo paglierino al marrone-nero.
Hanno la caratteristica forma appuntita, a lancia, e sono rivestite su tutta la superficie da una fitta ed ispida zigrinatura che, anche se quasi invisibile ad occhio nudo, è molto percettibile al tatto. Per la loro conformazione, possono progredire solo in avanti.
Se si infilano nelle orecchie, nel naso, tra il pelo o nella cute è praticamente impossibile che ne escano da sole.
Sono presenti nei campi coltivati ma anche in prati, giardini, parchi, aiuole cittadine e bordi di strade dove sia presente un tipo particolare di erba appartenente al genere delle graminacee.
I forasacchi possono essere un pericolo per ogni cane che viene portato a fare una passeggiata, non solo in campagna ma anche in ambiente urbano. Esse infatti possono penetrare nella cute, nel naso o nelle orecchie del nostro cane causando gravi infezioni.
Fino a quando l’erba è verde le spighe non si staccano dagli steli d’erba.
Quando però l’erba matura o tende a seccarsi per l’arrivo dell’estate o perché, una volta tagliata, viene lasciata ad essiccare al suolo, i forasacchi si staccano dalla pianta, cadono a terra e possono provocare danni.I forasacchi possono attaccarsi a varie parti del corpo del cane e provocare, di conseguenza, lesioni più o meno gravi. In generale, meglio non trascurare mai un caso di “sospetta spiga”.
In piena estate, se possibile, meglio evitare di condurre il cane in aperta campagna, laddove il rischio di incontrare forasacchi è molto più alto. Purtroppo anche in città serve fare molta attenzione, perché è frequente che ci siano spighe anche in parchi cittadini o in pieno centro, dove ai lati dei marciapiedi si possono sovente trovare queste graminacee rinsecchite al sole.
Potrebbe essere una buona precauzione accorciare il pelo negli spazi interdigitali e nel padiglione interno delle orecchie.
Risulta comunque fondamentale, al ritorno da ogni passeggiata in zona e stagione a rischio, controllare e spazzolare sempre e con cura le zone più delicate del corpo del cane e quelle più nascoste.
Importante non tralasciare gli spazi interdigitali, i padiglioni auricolari, le zone ascellari e inguinali e sotto la coda. Per i cani a pelo medio lungo, i più soggetti alle spighe, mai dimenticare una energica e accurata spazzolata del mantello su tutto il corpo.
Dott.ssa Elisa Buttafava