Una buona alimentazione prevede l’assunzione di tutti i nutrienti di cui l’organismo necessita, nella giusta quantità e variando gli alimenti.
E’ necessario assumere i macronutrienti, ossia carboidrati, proteine e lipidi (grassi), alimenti energetici, che apportano calorie e soddisfano le esigenze strutturali dell’organismo.
Sono poi fondamentali i micronutrienti, ossia vitamine, minerali, ma anche fibra, sostanze polifenoliche, acidi grassi essenziali. Questi ultimi sono definiti nutrienti non calorigeni, poiché non apportano energia, ma sono indispensabili affinché tutte le funzioni dell’organismo avvengano nel modo corretto.
Per creare pasti salutari e bilanciati, siano essi serviti in un piatto o preparati per un pasto fuori casa, è possibile seguire una semplice guida grafica, identificata come “Il Piatto del Mangiar Sano” creato dagli esperti di nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health e dagli editori delle Pubblicazioni Harvard Health.
Le giuste proporzioni nella giornata
Secondo le indicazioni della Dieta mediterranea, considerata il modello a cui fare riferimento per delineare una sana ed equilibrata alimentazione, si dovrebbero assumere quotidianamente:
Carboidrati 50-55%
Proteine 25%
Lipidi 15%
Questi macronutrienti vanno distribuiti equamente durante i pasti e gli spuntini della giornata e associati al consumo di verdura e frutta.
Non è quindi una buona pratica quella di eliminare gruppi alimentari, diminuire drasticamente la quantità di carboidrati o aumentare nettamente la quantità di proteine introdotte, ne per la favorire o mantenere il peso corporeo, ne per la prevenzione delle malattie legate all’alimentazione.
Cosa mettere nel piatto?
Ogni pasto si compone di una porzione di verdure e ortaggi freschi o cotti, che andrà ad occupare circa la metà del piatto.
Una semplice abitudine è la scelta di colori di verdure e ortaggi sempre diversi, alternando verdure di colore verde, giallo e arancione, verdure di colore rosso e viola e, senza dimenticare, le verdure a foglia.
Ogni colore conferisce all’alimento proprietà nutritive diverse. Non esiste una singola verdura o un singolo frutto in grado di fornire tutte le vitamine, i minerali e i fitonutrienti, perciò la varietà dei nutrienti si può ottenere assumendone diverse varietà.
Una porzione del piatto è occupata da alimenti ricchi di fonti proteiche. Andranno quindi alternati i legumi, la carne, il pesce, le uova e il formaggio.
La terza porzione è occupata dai carboidrati, che potranno comporre un primo piatto di pasta, cereali a chicco, riso, cous cous, e il pane o le patate in accompagnamento ad un secondo piatto.
Preferire sempre carboidrati integrali, ricchi di fibre e dei nutrienti propri del cereale che vanno perduti con la raffinazione.
Il tutto condito con un buon cucchiaio di olio extravergine di oliva, aromatizzato a piacere con erbe aromatiche e spezie, e accompagnato con acqua naturale.
Articolo di Patrizia D’Isep tratto da https://ilfarmacistanutrizionista.it/il-piatto-della-salute/