Aspetti positivi e negativi dell’esposizione ai raggi del sole. I solari prodotti sicuri e molto utili.
Il tempo e il sole sono camminatori instancabili, nel loro viaggio incessante ci hanno portato alla bella stagione.
Esporsi al sole di aspetti positivi: migliora l’umore, contribuisce alla produzione di vitamina D riduce lo stress.
Il sole, sfortunatamente, presenta anche aspetti negativi da non sottovalutare come l’invecchiamento della pelle (detto fotoaging), le lesioni (a carico degli occhi e della pelle) fino ai tumori.
La scienza ha messo a punto l’uso dei solari e una serie di accorgimenti, per potersi esporre con sicurezza.
Esistono tanti tipi con galenica differente.
Sono finiti, però, sotto accusa alcuni ingredienti (oxibenzone, octocrylene e altri) nelle creme solari, perché superano la pelle e finiscono nel sangue.
Lo studio americano ha fatto notizia (e molto allarmismo), per cui questi ingredienti (e un po’ tutta la categoria) divennero “come avere addosso il patchouli in una stanza piena di Chanel”.
Sono stati fatti ulteriori studi per il profilo di sicurezza dei solari e alcuni ingredienti hanno passato l’esame a pieni voti decretandoli sicuri ed efficaci (ossido di zinco e biossido di titanio).
Per gli altri ingredienti gli enti regolatori hanno richiesto ulteriori conferme per ridefinirne l’utilizzo.
Sempre e comunque si deve considerare il rischio beneficio legato all’utilizzo di un prodotto, questo ha portato alla rivincita del “patchouli”.
I solari in commercio sono, comunque, prodotti sicuri e molto utili: proteggono dai danni cronici gravi del sole, e la quantità utilizzata nello studio era molto superiore a quella che realmente usano i consumatori.
Meglio portarsi a casa solo i bei ricordi della vacanza e non i solari!
Articolo PROFILOSALUTE a cura di Antonia Cresceri