Per immaginare lo scenario ideale in cui collocare il giallo intenso delle sommità fiorite dell’Elicriso e il suo profumo penetrante, è sufficiente pensare alle rocce assolate e aride, a strapiombo sul mare.
Si tratta infatti di una pianta spontanea perenne, tipica della bassa macchia mediterranea, che forma fitte macchie odorose lungo la costa, caratterizzandole con il verde-grigio velato d’argento sulle foglie giallo intenso sulle sue sommità fiorite, dal profumo singolare e intenso, caldo e speziato, capace di ricordare seppur lontanamente quello delle radici di liquirizia.
L’elicriso (Helichrysum italicum) è una pianta erbacea ramificata, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Rientra nella tradizione fitoterapica del Mediterraneo e dell’Europa meridionale, aree di cui è originario.
Secondo quanto riferito dalla medicina popolare, l’elicriso esibisce proprietà antinfiammatorie, antimicotiche e antibatteriche.
Gli studi moderni hanno caratterizzato l’Helichrysum italicum come un agente antimicrobico e antinfiammatorio.
Queste evidenze preliminari confermano che l’olio essenziale di elicriso può aiutare a promuovere la guarigione delle ferite, combattere le infezioni e ridurre l’infiammazione.
Principi Attivi
Il fitocomplesso è costituito principalmente da flavonoidi, fitosteroli, tannini, lattoni sesquiterpenici e olio essenziale.
Uso nei Cosmetici
L’estratto di elicriso (INCI Helichrysum Italicum Extract) si ottiene dai fiori della pianta.
Si presenta sotto forma di polvere e presenta spiccate proprietà:
- astringenti;
- rinfrescanti;
- disarrossanti;
- lenitive su cute e mucose.
Ha azione antiossidante e protettiva nei confronti dei raggi UV.
L’estratto di Helichrysum Italicum viene principalmente utilizzato in creme, latti e lozioni per il trattamento delle pelli impure con tendenza alla seborrea.
In virtù delle sue proprietà protettive nei confronti della cute contro le radiazioni UV, è diffusamente impiegato anche in preparati solari e lenitivi doposole.
Vanta anche spiccate caratteristiche odorose ed è un buon fissante per profumi.
L’estratto di elicriso è un ingrediente sicuro ed eventuali fenomeni di sensibilizzazione sono rari.
Le potenziali applicazioni dermatologiche includono il trattamento di ascessi, acne, piede d’atleta, infezioni batteriche, bolle, vesciche, rigenerazione cellulare, tagli, lesioni cutanee, dermatite, eczema, infezioni fungine (tigna), infiammazione, psoriasi, rosacea, cicatrici, piaghe, ulcere e ferite.
L’olio essenziale di elicriso contiene una sostanza antinfiammatoria chiamata arzanolo, che può svolgere un ruolo nella guarigione delle ferite. Ha, inoltre, proprietà antiossidanti che possono aiutare a prevenire le cicatrici rigenerando nuove cellule e prevenendo l’accumulo di radicali liberi.
Articolo tratto da L’ERBORISTA N°6 e https://magazine.x115.it/x115/elicriso/