Il coniglio domestico deve essere vaccinato principalmente contro due malattie virali: la mixomatosi e la malattia emorragica virale (MEV).
Sono malattie specie-specifiche, pertanto non sono contagiose per animali di specie diversa e per l’uomo.
MIXOMATOSI
E’ una malattia che si può trasmettere per mezzo di insetti come pulci, zanzare, pidocchi, flebotomi, o per via diretta per contatto tra un animale malato e quello sano.
Possono comparire sintomi come abbattimento, scolo oculare e congiuntivite, edema degli organi genitali, rigonfiamenti cutanei a carico principalmente della testa, ma anche della regione dorso-lombare e degli arti; difficoltà respiratorie, anoressia.
Nelle forme acute della malattia la morte sopraggiunge nel giro di 1-2 settimane.
MALATTIA EMORRAGICA VIRALE (MEV)
Il virus che causa la malattia è altamente patogeno; il tempo di incubazione è di 24-76 ore e l’ evoluzione della malattia è molto rapida (in conigli di età superiore ai 2 mesi la mortalità può raggiungere anche il 100%).
La diffusione del virus può avvenire attraverso le feci o l’urina del coniglio infetto, pertanto la trasmissione della malattia può essere diretta (da infetto a sano) ma anche indiretta mediante zanzare, mosche e pulci.
Il coniglio infetto può presentare abbattimento e gravi difficoltà respiratorie.
La morte sopraggiunge per una serie di alterazioni dei meccanismi di coagulazione del sangue, con conseguenti emorragie in tutti gli organi.
In questo periodo dove la vaccinazione per l’uomo è al centro dell’attenzione di tutti, non dimentichiamoci che anche per gli animali, in questo caso nel coniglio, la vaccinazione è un metodo efficace di prevenzione verso queste malattie: il protocollo vaccinale viene deciso insieme al veterinario di fiducia sulla base dell’età del coniglio e della sua storia clinica.